Il Club Regazzoni riparte con energia

Testata: Il Cittadino.

Finalmente abbiamo ricominciato: Aiutiamo la paraplegia – Club Clay Regazzoni ha avviato la sua 28ª stagione dopo il lungo stop forzato iniziato il 1º febbraio 2020. Principio di stagione avvenuto presso l’antica chiesa abbazziale di Abbadia Cerreto presso la quale è stata presentata anche la nuova tessera – peraltro già in distribuzione – dedicata ai sostenitori del gruppo per l’anno 2021 anche se con un po’ di ritardo. In questa occasione è stata presentata la Formula 1 Minardi M 193 restaurata dall’amico e sostenitore Franco Germani, vettura da corsa collocata all’ingresso “del Paradiso” della storica abbazia cistercense e benedetta da don Luigi Avanti dopo la celebrazione della Messa. Durante la funzione religiosa, come di consueto, sono stati ricordati tutti i piloti e sostenitori dell’associazione venuti a mancare, ovviamente partendo dal fondatore Clay Regazzoni, ma anche Michele Alboreto, il grande Gigi Villoresi, l’amico Guido Daccò, il due volte campione del mondo Umberto Masetti, il pilota lodigiano Eugenio Castellotti, l’imprenditore Gabriele Rumi fondatore della Fondmetal, oggi diretta dai figli Stefano e Alessandra, ed ex patron del Team Minardi di Formula 1. Dunque, come ricorda Giacomo Tansini, si tenta di tornare con le dovute e necessarie cautele alle consuete tradizioni perfezionando le iniziative di solidarietà nel rispetto delle regole anti-Covid, peraltro portate avanti anche nel 2020 seppure con le note difficoltà, grazie al prezioso sostegno della famiglia Regazzoni e, in particolare, alla signora Maria Pia affiancata dai figli Alessia e Gianmaria, grazie ai quali è stato possibile raggiungere il contributo minimo di almeno la metà di quello abitualmente raccolto negli anni precedenti. Ricordiamo che lo scopo delle raccolte è duplice: favorire la ricerca e la cura (Ospedale Niguarda di Milano) e sostenere i centri di riabilitazione (Associazione Disabili Bergamaschi e centro di riabilitazione a Montecatone-Imola). Pregevoli sono i sostegni del dottor Gian Carlo Minardi (fondatore dell’omonimo Team Minardi di Formula 1 e consigliere dell’associazione) nonché tutto il direttivo a partire dal presidente don Luigi Avanti, dall vicepresidente Luciano Codazzi, Francesca Codazzi, Giovanni Secchi, Alberto Maletti, Giorgio Identici, guidati dal fondatore e presidente onorario Giacomo Tansini. Al termine della cerimonia la Minardi F1 M 193 e stata portata nella sede del Club Clay Regazzoni presso nell’oratorio di Cadilana di Corte Palasio dove rimarrà in esposizione per coloro che vogliono ammirarla e fare delle fotografie lasciando volontariamente anche un’offerta, ma sarebbe anche l’occasione per aggregarsi e diventare sostenitori tesserandosi al Club Clay Regazzoni Odv che comprende anche il Clay Regazzoni Memorial Room di Pregassona (Svizzera), il Minardi Club Paullo-Castelleone e l’oratorio San Luigi di Cadilana. La Minardi F1 M 193 sarà a disposizione per eventi sportivi a scopo benefico, per esposizioni motoristiche, inaugurazione di saloni di automobili e fiere, tenendo sempre presente il principale obbiettivo, quello della raccolta fondi. «Siamo molto vicini al milione di euro raccolti dall’inizio di questa avventura – conclude Tansini -, contavamo di raggiungere questa cifra simbolica lo scorso anno, ma le ben note circostanze ce lo hanno impedito. Contiamo di raggiungerlo quest’anno co

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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