Una straordinaria serata di solidarietà ha messo ufficialmente fine alla stagione 2006; presso il ristorante Canadi di Spino d’Adda (Cremona) c’erano tanti personaggi: Giancarlo Minardi, l’ex pilota Ivan Capelli, i piloti Thomas Biagi e Michele Bartyan, l’ex campione del mondo di ciclismo Gianni Bugno, dottori che operano nel campo della Formula 1 e nella ricerca delle malattie della colonna vertebrale.
Nel corso della serata non si è mancato di ricordare due grandi amici che sono scomparsi proprio nel 2006: Umberto Masetti e Guido Daccò. Inoltre, si è voluto commemorare con particolare emozione Michele Alboreto, che nei primi anni di attività fu un sostenitore delle opere di solidarietà proposte al Club Clay Regazzoni. Assente giustificato (impegnato in Argentina alla promozione di un museo intitolato alla memoria del grande pilota Manuel Fangio) ha mandato un telegramma di saluto Clay Regazzoni.
Grande partecipazione di pubblico: al ristorante erano presente oltre 300 persone allietate dalla presenza della conduttrice Laura Ghislandi. Nel corso della serata sono state messi all’asta alcuni oggetti appartenuti ad esponenti del mondo sportivo: permetteranno, probabilmente, di superare la somma totale di 50.000 euro raccolta durante l’anno.
Si è poi provveduto a consegnare ai destinatari i fondi raccolti: al professor Michele Spinelli, esperto nella ricerca sulla paraplegia dell’ospedale Niguarda di Milano, al Centro riabilitazione paraplegici di Mozzo (Bergamo), alla borsista Silvia Andreani di Sarzana (La Spezia), impegnata negli studi sulla ricerca delle cellule staminali, oltre ad altre istituzioni.
Con la serata di quest’anno il Club ha devoluto in tredici anni di attività oltre 400.000 euro a favore delle opere di solidarietà con il fine di rendere più dignitosa la vita dei malati di paraplegia.