Come da consuetudine, alle ore 20.15 di sabato 25 novembre si sono spente le luci del grande salone del ristorante “Canadì” di Spino d’Adda – tutto esaurito per l’occasione – e si è accesa la luce verde che ha dato inizio del 24º Gran Premio della Solidarietà. A luci soffuse e colorate un sottofondo musicale ha accompagnato l’entrata dei campioni del mondo, l’ex pilota motociclistico Loris Capirossi, l’ex pilota di Formula 1 Pier Luigi Martini, che nel 1990 con una Minardi parti in prima fila al fianco del grande Ayrton Senna; quindi è stata la volta del due volte campione del mondo di Rally Miki Biasion, il quale, sebbene febbricitante, non ha voluto mancare all’invito; e c’erano Gian Carlo Minardi e, naturalmente, la signora Maria Pia Regazzoni accompagnata dalla figlia Alessia.
Tra un piatto e l’altro venivano condotte le interviste a cura del fondatore e presidente onorario Giacomo Tansini, ben supportato dal Consiglio direttivo, in primis dal presidente don Luigi Avanti che a inizio serata ha riassunto tutte le iniziative allestite dal Club Clay Regazzonii durante l’anno, giustificando i fondi raccolti e a chi saranno devoluti.
Ecco, quindi, i rappresentanti degli enti beneficiari, a partire dal dottor Michele Spinelli, direttore del reparto di Unità spinale di Niguarda di Milano; a seguire la signora Claudia Gasperini responsabile della casa di accoglienza e centro ricupero di Montecatone; infine, il dottor Guido Molinero, direttore del Centro di riabilitazione di Mozzo, accompagnato dal sig. Claudio Tombolini, presidente dell’Associazione Disabili Bergamaschi.
I fondi raccolti nel 2017, consegnati dai supertestimonial alle tre realtà sopra citate ammontano a 40.000 euro; anche gli illustri ospiti sono stati omaggiati dal sig. Tansini con il prezioso “Casco d’oro” alla memoria di Clay Regazzoni, nell’undicesimo anno dalla sua scomparsa.
Applausi spontanei sono stati rivolti anche alla sig.ra Alessia, la figlia del grande campione svizzero cui il Club è dedicato: ha portato una bella – e buona – torta riproducente la prima vittoria del padre con una Ferrari.
Un ringraziamento, infine, va a tutti i membri del Consiglio direttivo del Club Clay Regazzoni unitamente ai dirigenti del Minardi-Club Paullo-Castelleone. Grazie a tutti loro è stato possibile anche quest’anno allestire un’impegnativa ma soddisfacente serata all’insegna dello sport combinato con la solidarietà.