Testata: Il Giorno.
LA SERATA. Assente il grande pilota impegnato in Argentina
PAULLO – «Canadi» gremito all’inverosimile per l’undicesima edizione del «Grand Prix della Solidarietà», l’annuale festa del «Club Clay Regazzoni» promossa per la consegna dei contributi raccolti durante l’anno nelle varie attività promozionali tra gli appassionati dei motori e destinati agli istituti che si occupano di ricerca sulla paraplegia. Del resto, il nome del celebre pilota ticinese ricorda da solo le finalità: Regazzoni, infatti, vive da diversi anni su una carrozzella e rappresenta uno dei simboli più celebri delle persone che hanno saputo reagire. Fu lui a dare, senza alcuna esitazione, la prima benedizione al sodalizio paullese fondato e presieduto da Giacomo Tansini. Clay, assente per le celebrazioni rievocative del Gran Premio d’Argentina, ma con il cuore e la mente al «Canadi», tiene moltissimo al club e anzi è sempre impegnato in prima persona nella battaglia per combattere la paraplegia. L’importo raccolto nel corso dell’anno ammonta a ben 50 mila euro. Vale la pena di ricordare che nelle prime dieci edizioni, la cifra complessiva era stata di 308.693 euro, tutti rigorosamente destinati agli istituti di ricerca. I destinatari dell’edizione 2004 sono stati: il professor Giorgio Brunelli dell’ospedale di Brescia (20 mila euro), il dottor Michele Spinelli di Milano Niguarda (20 mila euro), mentre i restanti 10 mila sono stati suddivisi tra diversi enti, tra cui il Centro Disabili di Mozzo (Bergamo) quale contributo per il reparto di riabilitazione. Numerosissimi gli ospiti: Giorgio Pantano, pilota di Formula Uno in attività (fa parte della scuderia Jordan), l’ex ferrarista, e ora commentatore televisivo in occasione dei Grand Prix automobilistici, Ivan Capelli, i piloti Thomas Biagi e Matteo Bobbi, il campione di ciclismo Ivan Quaranta e tantissimi altri. Con Tansini ha collaborato la giornalista televisiva di Sky, Laura Ghislandi. Sono intervenuti anche lo scrittore Cesare De Agostini, per presentare la sua ultima fatica letteraria sui piloti, e il suo editore Giorgio Nada. Il libro parla del mitico Gigi Villoresi che per anni, prima della scomparsa, era stato eccellente testimonial del Club Regazzoni. Praticamente fu lui a tenere a battesimo il sodalizio, ovviamente in compagnia del pilota ticinese. Una serata speciale. All’ingresso, con allestimento tipicamente Usa, un bolide della Minardi di Formula Uno su un tappeto bianco per le foto di rito a quanti desideravano farsi immortalare a bordo della vettura. Simpatica anche l’asta che si è svolta nel corso della festa: la cifra più alta è stata raggiunta con una tuta messa a disposizione da Ivan Capelli (ben 2.200 euro). Hanno tirato forte anche un cappellino di Luca Cordero di Montezemolo e uno di Michael Schumacher, oltre a una maglietta di Ruben Barrichello. (Luigi Albertini)