Una fiera tra le arti e i mestieri da riscoprire

Testata:  Il Cittadino.

Tavazzano. Il 10 aprile 2005: è questa la data scelta dall’amministrazione comunale di Tavazzano, in stretta collaborazione con la Pro loco, per lo svolgimento della Fiera di Primavera dedicata ad “Arti e mestieri”. A comunicarlo ufficialmente ci ha pensato il vicesindaco Achille Cesari mentre il comune ha iniziato a dedicarsi ai preparativi per l’evento già da più di un mese. «L’appuntamento, che è giunto al tredicesimo anno di vita, si colloca a pieno diritto tra i momenti tradizionali nella vita del paese – puntualizza il primo cittadino -. La fiera negli anni si è caratterizzata con la denominazione “Arti e Mestieri” e si propone di presentare in maniera esaustiva le figure più rappresentative della tradizione artigianale del nostro territorio». Anche per quest’anno, dunque, la parola d’ordine rimane “non dimenticare”. Quello che fu il tempo andato, non dimenticare le origini, le tradizioni che aiutano a migliorarsi e a migliorare. «La manifestazione rappresenta, dunque – spiega ancora Cesari – una preziosa opportunità, anche per i più giovani, di accostarsi e conoscere aspetti significativi della vita quotidiana di un tempo, quali ad esempio la realizzazione di pentole per cucinare la polenta o di manufatti in legno tipici della nostra tradizione contadina». Ma, come lo scorso anno, gli artigiani che arriveranno a Tavazzano per l’intera giornata rappresenteranno tante diverse arti, tra le quali anche il decoupage, la lavorazione del rame e molto di più. Gli scorsi anni, a curare la buona riuscita dell’iniziativa, insieme alla Pro loco, ci pensava l’allora vice sindaco Antonio Barattini che ha sempre voluto introdurre, di anno in anno, novità che rendessero la manifestazione ogni volta più interessante. Ma anche quest’anno le novità non mancheranno. «Per questa nuova edizione – ha fatto sapere, infatti, il vice sindaco – arriveranno in paese la scuola di moda IPIA di Crema e la scuola panificatori di Villa Igea. E, come lo scorso anno, non mancherà una rappresentanza del Club Clay Regazzoni, con il vicepresidente Giacomo Tansini». Non solo: «In più – aggiunge, infatti, il vice sindaco – stiamo organizzando un concorso per l’addobbo di balconi e vetrine, davanzali e cortili». Intanto dal comune si fa sapere: «Chi fosse interessato a partecipare come espositore, può ancora presentare domanda scritta entro il 31 marzo 2005 alla segreteria organizzativa». Insomma: c’è ancora spazio per espositori in più. E per rendere ancora più interessante la manifestazione. Che potrà arricchirsi grazie alla presenza di appassionati, decisi a non far tramontare il culto delle tradizioni e il loro insegnamento. Anche attraverso un’esposizione di “mestieri e arti” da non dimenticare, con tutto il prezioso bagaglio che si portano appresso.

 

 

 

 

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