Testata: La Provincia di Lecco.
La storia La manifestazione offre la possibilità di vedere da vicino le auto e le moto che partecipano alle gare più importanti
Lo scorso fine settimana sono stati impegnati nella terza edizione del memorial «Giovanni Riva», iniziativa benefica che in passato è riuscita a portare a Nibionno campioni dello sport del calibro degli ex calciatori Pietro Vierchowod, Alessandro Melli e Massimo Crippa. Poi, come di consueto, sono tornati a riunirsi nel bar-museo «F 1» di Cibrone dove, in mezzo a reperti che fanno la gioia di tutti gli appassionati di automobilismo, tre anni fa è nata ufficialmente l’associazione. Sono i quindici volontari del «Formula 1 club» (la cui sede è nel bar di via Angelo Conti 23 a Nibionno, tel. 031.690114; internet: www.f1bar.it) realtà nata nel marzo del 2003 per iniziativa di Edoardo Barlusconi, gestore del bar «F 1» e personaggio vulcanico, il quale aveva voluto creare un gruppo nel quale far confluire le attività benefiche che da tempo organizzava con alcuni amici. «Volevo solo fare qualcosa per unire la passione per i motori e le attività che già organizzavamo – spiega Barlusconi, presidente dell’associazione e del club di appassionati di automobilismo, che tra i propri iscritti ha avuto anche papa Giovanni Paolo II e che attualmente annovera tra i soci l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi – e per dare maggiore organicità agli interventi che proponiamo per aiutare le persone meno fortunate». Attività che comprendono il tradizionale «Gran premio della solidarietà», manifestazione che raccoglie volti noti del mondo dei motori e dello sport e che offre agli appassionati la possibilità di vedere da vicino le auto e le moto che partecipano alle competizioni sportive più importanti, e iniziative come il «Memorial Giovanni Riva», triangolare di calcio benefico andato in scena lo scorso fine settimana. Appuntamenti la cui organizzazione impegna il gruppo per diversi mesi ed il cui ricavato viene interamante devoluto in beneficenza, così come quello della camminata organizzata con il centro per disabili «La rosa» di Nibionno. Un’associazione con la quale il gruppo collabora da tempo, così come collaborazioni ormai diventate stabili sono quelle con il club «Clay Regazzoni» di Paullo e con alcune squadre di corsa del territorio, come il «Team 2000 corse» di rally di Como e il «Team Fox» di motociclismo di Lurago d’ Erba. Realtà grazie alla cui collaborazione l’associazione è riuscita a mettere insieme somme sempre più alte da devolvere in beneficenza e a sostegno della ricerca scientifica, e a porsi come obiettivo per il 2006 il superamento dei 17 mila euro raccolti lo scorso anno. «Una cifra alla quale ha contribuito anche la raccolta di tappi di plastica – sottolinea Barlusconi – iniziativa lanciata quasi per gioco nella seconda metà del 2005 e rivelatasi molto proficua, tanto che ci ha consentito di mettere insieme 1.500 euro in soli cinque mesi». Un risultato che assume ancora più importanza se si pensa che la raccolta dei tappi “incarna” lo spirito del gruppo, che è quello che «chiunque, anche chi porta solo una manciata di tappi – conclude il presidente dell’associazione – può contribuire in qualche modo ad aiutare il prossimo e a rendere migliore il mondo in cui viviamo». (d. bon.)