Testata: Il Cittadino.
Corte Palasio. Continua la gara di solidarietà dopo l’appello lanciato dalla famiglia Muroni
Corte Palasio Una speranza in più per Fabio Muroni. Per il bambino di 3 anni di Cadilana, affetto da una sindrome di carattere neurologico che non gli consente di parlare, camminare e nutrirsi normalmente, sono già stati raccolti 133mila euro. «Per riuscire a mandarlo in America a farsi curare ne sono necessari però 200 mila», spiega il parroco di Cadilana don Luigi Avanti. La scorsa settimana il piccolo è stato visitato da un esperto in medicina tradizionale cinese, a Nizza. Il dottore ha detto che per Fabio ci sono buone speranze di riuscire ad avere dei miglioramenti. Ad occuparsi della malattia di Fabio sarà il dottor Gaudenzio Garozzo, esperto in medicina orientale. La cura, infatti, integrerà i principi della medicina cinese con la terapia in camera iperbarica da noi non più consentita dopo l’incidente che riguardò l’ospedale milanese [Galeazzi]. Una decina di giorni fa alcuni rappresentanti dell’associazione sportiva di Bertonico hanno consegnato alla famiglia di Fabio 1.100 euro raccolti tramite iniziative locali per sostenere le sue cure: una piccola goccia che, tra tante altre, potrà servire a migliorare la vita di questo bambino: «Ringrazio tutti i coloro che a metà giugno ci hanno raggiunti per la tradizionale festa del nostro sodalizio, contribuendo alla raccolta fondi e divertendosi con noi», spiega il portavoce Gianbattista Parenti che, insieme al presidente Roberto Leoni e Artemio Minoia, hanno raggiunto personalmente la famiglia di Cadilana. La somma è stata racimolata grazie alle numerose serate danzanti proposte, per l’occasione, sotto i portici dell’arsenale di Bertonico e alla disposizione di un’apposita cassetta presso il bar Moderno: «È giusto – commenta Parenti – dimostrare alla gente che gli sforzi comuni arrivano a destinazione e saper accostare sano divertimento e generosità».La prossima iniziativa per raccogliere fondi a favore di Muroni si svolgerà il 26 luglio a Cadilana. In scena alle ore 21, in oratorio, si esibirà la Tavazzano Circus Band che proporrà brani in omaggio a Renzo Arbore e allâ’Orchestra italiana. «Siamo in 20 e abbiamo l’appoggio di Renzo – spiega il capoband Luigi Alteiri -. La prima parte dello spettacolo è incentrata sull’Orchestra italiana e su tutte le più belle canzoni e Arbore. La seconda, invece, propone i pezzi di “Indietro tutta” e “Quelli della notte”Â. È uno spettacolo bello, la gente può ballare e divertirsi. Abbiamo accolto immediatamente l’invito di don Luigi che conosciamo da tempo. Facciamo spesso serate di beneficenza quando ci chiamano». Il 26 non ci sarà nessun biglietto d’ingresso, ma si raccoglieranno offerte. In scena ci saranno mandolino, chitarre, percussioni, basso e tanta gente che canta. «Siamo gli unici in Italia – spiega Altieri – a rendere omaggio ad Arbore. Lo spettacolo dura due ore e mezzo e se la gente ama dare una mano agli altri contiamo di raccogliere il più possibile. Se non basterà ci metteremo ancora a fare qualcosa per questo bambino. Abbiamo deciso di metterci a disposizione per la sua causa». La Tavazzano Circus Band è costituita da sei famiglie. «Siamo nati da una scommessa aggregativa – precisa infatti Altieri -, mettere insieme genitori, figli e amici. Abbiamo un target di età dai 12 ai 56 anni. È il ventesimo spettacolo che facciamo nel Nord Italia quest’anno, prima della chiusura estiva. Il 27 saremo a Borgo San Giovanni per l’ospedale di Pavia e il 20 a Inzago per la protezione civile a cavallo. (Cri. Ver. Pa. A.)