Festa di primavera per non dimenticare

Testata: Il Cittadino.

In questa edizione i visitatori potranno anche cimentarsi in prima persona provando le diverse attività degli artigiani

Il 2004, a Tavazzano, è anche l’anno della dodicesima edizione della fiera di primavera denominata ?Arti e Mestieri? e tutto decolla questa domenica 25 aprile. Non cambia lo spirito dello scorso anno: «Anche per quest’anno – come spiega il vicesindaco nonché assessore con delega al commercio Antonio Barattini – si desidera far toccare con mano, soprattutto ai nostri giovani, quelle che erano le professioni artigiane che ora vanno scomparendo. Perché non si dimentichi ma, anzi, si riprenda il filo perduto». Quest’anno poi le bancarelle toccheranno quota cento. Le specialità? Eccole. Arriveranno artigiani esperti in lavorazione artistica del ferro, soffiatori del vetro, esperti in torneria del legno e di decoupage anche su gesso, vasai ma anche molto altro. Ma quest’anno ci sarà anche una novità: su più bancarelle i visitatori potranno anche provare a realizzare quanto viene proposto. Cosa che fino all’anno scorso non accadeva. E verrà anche coinvolta la popolazione scolastica locale. «Più classi – anticipa Barattini – arriveranno con le relative insegnanti per vedere da vicino quanto non si vuole dimenticare». Come l’anno scorso, invece, ci sarà un piatto tipico locale da gustare dalle 18 in poi: ma la ricetta sarà top secret fino all’ultimo. Ecco il programma dettagliato. Alle 10.30 si terrà l’inaugurazione della fiera, nella piazza antistante la chiesa parrocchiale. Subito dopo ci si sposterà per inaugurare una nuova via: quella dedicata ad Eugenio Castellotti mentre nel pomeriggio a Tavazzano arriverà anche il club Eugenio Castellotti di Lodi con vetture d’epoca. Insieme al club Clay Regazzoni che, per l’occasione, esporrà anche una Formula Uno. Alle 11.30 partirà la visita agli stand delle autorità comunali con tanto di figuranti in abiti d’epoca. «Arriveranno oltre 40 figuranti – specifica il vicesindaco – l’atmosfera, insomma, sarà di quelle da non perdere, suggestiva». Alle 12, invece, si potrà partecipare all’aperitivo di rito presso lo stand della pro loco. Con l’occasione si potrà assaggiare la raspadura e degustare vini. Ma a Tavazzano arriveranno anche gli sbandieratori di Saluzzo: alle 14.30 insieme a figuranti in costume d’epoca. E, poi, saranno presenti concessionari della zona con l’esposizione di automobili attuali; e non mancheranno nemmeno le opere di materassai, ciabattini e mugnai. A Tavazzano, domenica, sarà anche possibile ammirare gli antichi finimenti per i cavalli, grazie alle opere di maestri sellai. Sarà il giorno degli artigiani, che verranno ospitati dal comune. Così, se il tempo sarà favorevole allora anche solo passando in auto lungo la via Emilia si potrà vedere quanta gente ha scelto di passare mattina o pomeriggio a Tavazzano. (Flavia Mazza)

 

 

 

 

Pubblicato in Rassegna stampa.