Club Regazzoni, una linfa per la ricerca

Testata: Il Cittadino.

Grandi ospiti alla cena benefica dell?associazione di Paullo, tra i quali il costruttore Minardi e il pilota Genè della Ferrari

Paullo. Quasi 50mila euro, più precisamente 49mila e spiccioli, investiti per la ricerca sulla paraplegia. Il Grand prix della solidarietà, quindicesima edizione, promosso dal celebre Club Clay Regazzoni di Paullo, ha dunque celebrato sabato sera nelle sale del ristorante Canadi di Spino il suo evento, il secondo senza la presenza del grande pilota ticinese scomparso tragicamente, per destare l?interesse dell?opinione pubblica nei confronti della imperfezione che obbliga il paziente a vivere sulla carrozzella, giusto come ha vissuto Regazzoni dopo il terribile incidente accadutogli in gara. Un modo originale di sollevare il problema della paraplegia, che consiste nell?organizzare durante l?anno degli eventi sparpagliati un po? dappertutto e capaci di coinvolgere gli appassionati delle quattro ruote per raccogliere fondi da distribuire per l?appunto a fine anno nella manifestazione conclusiva. Tanto per la cronaca, il club fondato e diretto da Giacomo Tansini nel 1994 con l?avallo di Clay Regazzoni, ha saputo raccogliere e donare in tutti questi anni qualcosa come 600mila euro, sempre investiti nella ricerca sulla paraplegia. E lo stesso Tansini, nel corso della festa di sabato sera, lo ha ricordato con estrema decisione: «È nostra intenzione continuare questa missione fino a quando non vedremo un paraplegico ritornare a governare il proprio corpo».Una festa straordinariamente bella quella del Canadi, presenti il pilota collaudatore della Ferrari Marc Genè, espressamente giunto dalla sua città, Barcellona, con moglie e figlioletta (è il terzo conduttore di Maranello dopo Raikkonen e Massa), il noto costruttore Giancarlo Minardi (che ha messo a disposizione un bolide della sua scuderia del 2000, auto che venne condotta proprio da Genè: la vettura ha fatto bella mostra all?ingresso del locale), il noto campione di ciclismo Marco Villa, fuoriclasse della pista per tanti anni, Gian Maria Regazzoni in rappresentanza della famiglia dello scomparso presidente onorario, l?ingegnere Filippo Petruzzi della scuderia Ferrari, i rappresentanti delle istituzioni sanitarie destinatari dei fondi, tra cui il dottor Michele Spinelli e Giulia Riccardi. Conduttori dell?evento sono stati lo stesso Giacomo Tansini e la bella modella Silvia Dalla Riva. Nel corso della serata, che si è sviluppata in un clima di grande amicizia ed alla presenza di almeno 300 appassionati, si sono sviluppate le abituali iniziative, tra cui una simpatica asta con materiale messo a disposizione dalle case automobilistiche. Poi, la consegna dei contributi al Centro di uroparaplegia dell?ospedale Niguarda di Milano, al Centro recupero di Mozzo (provincia di Bergamo), al Centro di Montecatone (Imola). Il presidente Tansini ha pure anticipato che il club provvederà a raccogliere fondi da investire nell?acquisto di attrezzature per una ambulanza di pronto soccorso. Gran finale con una sorpresa: Giacomo Tansini ha annunciato di aver passato il testimone della presidenza a don Gigi Avanti, suo vice da sempre, parroco di Cadilana. Nessun problema, soltanto la necessità di mettere al vertice del club un personaggio dal grande carisma, restando inteso che Tansini e tutti gli altri rimarranno al loro posto con l?entusiasmo di sempre. (Antonio Leccardi)

 

 

 

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